TERAPIE E TRATTAMENTI

Terapie e trattamenti


biofertilità e sindrome genito-urinaria

CONTATTI

Prevenzione, diagnostica e cura

La Dr.ssa Tetti ha maturato esperienza nelle cura di pazienti affette da problematiche ginecologiche, endocrinoginelogiche ed ostetriche e di questo continua ad occuparsi, anche se si è concentrata negli ultimi anni allo studio e diffusione della Biofertilità e all’ informazione e cura della menopausa e in specie della sindrome genito urinaria ed atrofia vulvo vaginale.

  • Biofertilità

    Il concetto,biofertilita è associato alla conoscenza dei segni e sintomi di fertilità della donna ossia alla produzione di muco cervicale e al rialzo termico .

    La osservazione di tali parametri è alla base dei metodi naturali spesso ritenuti inaffidabili per programmare o ricercare una gravidanza : le conoscenze scientifiche attuali hanno invece smentito tali pregiudizi e dato solide basi di sicurezza.

    Molte donne si sono avvicinate all’apprendimento di questi metodi per motivi ecologici perché desiderose di mantenere la loro ciclicità ormonale e per rispetto del propio corpo, molte per curiosità pochissime per motivi religiosi.

    Tutte superate le prime difficoltà per apprendere il metodo (perché è difficile sentire la propria vagina e capire le sensazioni o interpretare il muco), hanno provato gioia e soddisfazione nel riconoscere e gestire la propria fertilità. 


    Anche la sessualità può diventare più appagante: infatti coinvolgendo il patner nel rilevare i segni e sintomi e procrastinando l'intimità, aumenta il desiderio, l’intesa e il rispetto reciproco.

    La rilevazione poi dei marcatori biologici della fertilità è anche alla base delle procedure diagnostiche e terapeutiche di una nuova branca della ginecologia la Naprotecnologia che si propone di ricercare profondamente tutte le cause che portano a una diminuita fertilità con lo scopo di restaurare una corretta fisiologia, senza ricorrere a procedure eccessivamente invasive costose e non scevre di rischi.

    La dottoressa è disponibile a guidare le pazienti che saranno interessate in questi nuovi percorsi di cura. 

  • Sindrome genito-urinaria della menopausa

    Si tratta di una patologia assai diffusa interessa il 50% delle donne, spesso misconosciuta, tardivamente diagnostica o taciuta per un senso di pudore ed accettazione.

    E legata alla carenza estrogenica, non si risolve spontaneamente anzi tende a peggiorare, può presentarsi all’ inizio della menopausa o negli anni successivi, si caratterizza  per assottigliamento della mucosa vaginale, atrofia dei genitali esterni, con sintomi importanti come secchezza vaginale, prurito vulvare, dolore e sanguinamento nei rapporti. Essendo

    associata a rapporti dolorosi ha anche un forte impatto sulla vita di relazione, tanto che i due terzi delle donne che ne soffrono evitano l’intimità con il patner.

    Sono presenti anche sintomi urinari per interessamento della vescica con incontinenza urinaria da sforzo con perdita di urina per starnuto o durante attività fisica e incontinenza urinaria d’urgenza con improvviso e irrefrenabile desiderio di urinare, maggiore incidenza di cistiti e prolasso

    genitale.

    Può interessare anche pazienti più giovani specie affette da tumore al seno in trattamenti

    farmacologici endocrini responsabili della menopausa.

    E' una patologia emergente sia per aumento dell’aspettativa e delle condizioni di vita, fortemente impattante sulla qualità di vita sia delle donne più giovani ma anche per le più anziane specie per le problematiche urinarie che possono complicare patologie di base metaboliche o cardiovascolari.

    A tal proposito la dottoressa affronta la problematica inserendola nella cura della menopausa e valuta la paziente nella sua totalità cercando di modificare stili di vita, fattori stressogeni, alimentazione.

    Propone alle sue pazienti terapie ormonali classiche locali o sistemiche  ospemifene privo di attività ormonale, preparati galenici con ormoni bioidentici per uso locale o

    sistemico, fitoterapici o nutraceutici se preferiti.

    Si avvale della colloborazione di una psicoterapeuta - sessuologa e fisioterapista per riabilitazione pavimento pelvico in casi particolarmente complessi.

    Inoltre mette a disposizione delle pazienti la più moderna tecnologia: può infatti offrire un

    trattamento con radiofrequenza bipolare con apparecchio Morpheus V, unico in Italia.

    La radiofrequenza bipolare, avendo un fascio collimato, interessa in modo preciso i tessuti

    trattati senza rischi di complicanze e stimola in modo naturale, la produzione di nuovo collagene di tipo terzo ed elastina: in questo modo viene ripristinata la condizione premenopausa le con la completa risoluzione della sintomatologia.

Contatta la Dr.ssa Tetti

Chiama in Studio della Dr.ssa Tetti per informazioni sui trattamenti e le terapie prestate.

CHIAMA
Share by: